Il complesso è situato lungo la costa nord-orientale della Sardegna, a circa quindici chilometri dalla nota località turistica di San Teodoro e a dieci chilometri da Olbia, porta principale dell’isola con il suo porto Isola Bianca e l’aeroporto internazionale Costa Smeralda collegato con scalo diretto con tutti gli aeroporti più importanti dell’Europa.
In particolare con quelli della Svizzera, Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria, paesi Scandinavi, Russia, in pratica con tutti gli aeroporti dell’Europa, direttamente dall’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda a meno di 10 km dal complesso immobiliare delle ville caselapinnetta.
Per via terra-mare la Pinnetta si trova a circa 14 km dal porto di Olbia collegato direttamente con i porti di Genova, Livorno e Civittavecchia, dai quali si raggiunge facilmente la Sardegna..
Le abitazioni sono collocate su una collina che domina una costa di mare per oltre 30 km, da Golfo Aranci a Olbia per concludersi con la vista sulla maestosa isola di Tavolara, fiore all’occhiello fra le isole d’intorno alla Sardegna, nota per il grande parco marino e per il festival internazionale del cinema-estate del mediterraneo che si svolge nel mese di agosto di ogni anno..
A monte la zona è circondata dal verde della macchia mediterranea, con tutti i suoi colori e i profumi tipici delle essenze locali, alternati dalla presenza di affioramenti rocciosi multiformi che completano il paesaggio circostante, tanto da vivere la casa come un sogno avendo a valle (di fronte) la stupenda vista mare e sul retro un ambiente incontaminato della campagna sarda.
Nella pagina dedicata alla home-vetrina è possibile apprezzare le soluzioni già realizzate dove poterle apprezzare con una visita in loco e dove è anche possibile vivere la casa e l’ambiente per un periodo organizzato di una fugace, breve o lunga vacanza.
Ogni villa, indipendente (tutte) e con giardino privato, è caratterizzata da due tipologie, individuate da due distinti simboli con numero e una lettera (es. 2A, 2B, 2C) quelle costituite dal solo piano terra e quelle costituite da numero ed una lettera seguite dalla lettera “D” che sta a dependance al piano seminterrato (es. 2A/D, 2B/D, 2C/D quelle realizzate su due livelli con la parte residenziale al piano terra e la parte “ dependance” (D) al piano seminterrato. La struttura è realizzata con materiali biologici rispettosi delle normative che dettano standars in materia di risparmio energetico, garantendo un notevole risparmio sui consumi e creando di fatto un livello ottimale di vivibilità sia nella stagione estiva che in quella invernale.
Le ville distinte con la lettera “ D “ dependance, seguendo la morfologia del terreno, sono costruite su due piani in parte sovrapposti fra loro, rappresentando di fatto un duplice ed interessante aspetto: da un lato danno continuità all’andamento naturale del terreno con il quale si integrano in maniera armonica e dall’altro permettono la creazione di spazi di comodità esterni, e non solo, quali verande coperte e terrazzi scoperti peculiarmente valorizzabili come veri e propri salotti all’aperto quasi tutto l’anno, stante il temperato clima che offre la Sardegna. Per un miglio e più personale utilizzo le ville con “dependance” possono essere previste con scala interna, quindi con i due piani collegati, oppure senza scala interna e quindi disposte su due porzioni indipendenti fra di loro
Ciò è favorito anche dalla posizione del villaggio che permette di raggiungere rapidamente le più note spiagge della zona attraverso la strada statale 125, da cui dista appena 800 metri, attraverso la quale sono raggiungibili in breve tempo le più note spiagge della zona, le località più rinomate della Sardegna quali Porto Cervo, Porto Rotondo verso nord e le spiagge di Porto Istana, Porto Taverna Cala Girgolu, Punta Aldìa, La Cinta in San Teodoro, fino alla Caletta di Siniscola e così via andando verso sud.
Il paesaggio locale, con tutti suoi intorni, offre caratteristiche inconsuete, coniugando il sapore del mare con quello delle montagne dove fa spicco il monte Nieddu ad appena pochi chilometri dove sono possibili passeggiate naturalistiche in uno scenario di particolare pregio ambientalistico dove particolarmente interessante è il fiume Lerno che ha le sue origini proprio dalle pendici del monte Nieddu per sfociare molto più a valle sul fiume Padrongianus con il quale, assieme, sfocia sul mare del golfo di Olbia.
Dall’unione di questi due fiumi fino al mare è possibile esercitare la pratica sportiva dell’attività canoistica permettendo così un altro e diverso contatto diretto con la natura alternando le più variegate possibilità di contatto che la natura riesce ad offrire.
In questo scenario naturalistico è possibile apprezzare la natura nei suoi aspetti più belli potendo costruire ed instaurare con essa un rapporto intenso e vario dove è possibile apprezzare le bellezze del mare confrontandole con quelle della terra in una varietà di scenari che gli amanti della natura possono apprezzare.
Il tutto completato dalla particolarità e dalla bontà della cucina sarda, in tutti i suoi più innumerevoli aspetti. La zona è presidiata dalla presenza di innumerevoli attività agrituristiche dove è possibile apprezzare l’arte della cucina sarda con tutte le sue prelibatezze di prodotti tipici sardi.
Il clima particolarmente temperato tipico del mediterraneo permette una stagione balneare lunga che può andare da aprile a ottobre, in alcune stagioni anche a novembre, ma che comunque rispetto alle regioni del nord può essere considerato buono anche il resto del periodo annuale, dove solo i mesi dicembre-febbraio possono essere considerati invernali-freddi con temperature che solo in poche occasioni scendono sotto i dieci gradi e comunque per brevi periodi delle giornate, per cui si può ben suggerire che è vivibile in modo confortevole durante tutto il periodo dell’anno. Questo elemento è da tenere particolarmente in considerazione per la salute da persone di una certa età e non solo che maggiormente abbisognano di climi temperati naturali.
Le costruzioni delle case con materiali biologici, per lo più provenienti dalla lavorazione del legno, completano la qualità degli ambienti producendo un confort e un grado di vivibilità al suo interno degno di particolare considerazione. In quest’ottica è stata posta particolare attenzione ai materiali impiegati in funzione isolamento e coibentazione termico-acustica utilizzando una bioedilizia particolarmente interessante fin dalle murature del seminterrato posate su fondazioni di tipo continuo, isolando il piano di calpestio dal terreno con vespaio in pietrame areato e ventilato, vuoti sanitari nelle parti contro terra al fine di garantire la salubrità degli ambienti utilizzati ad uso non residenziale standardizzato e continuo. L’abitazione si presenta quinti di tipo monolitico, realizzata nelle murature verticali con blocchi-casseri tipo “isotex” in fibra di legno mineralizzata coibentati all’interno da materiali fono isolanti, completati da acciaio in posizione sia verticale che orizzontale e calcestruzzo gettato in opera, che costituiscono l’ossatura verticale portante che ne garantisce la staticità della casa.
La fibra di legno è un materiale biologico dotato di elevata capacità di accumulo termico garantendo un ottimo e costante microclima interno.
Poiché oltre il 70% delle risorse interne in termini di caldo d’inverno e fresco d’estate si disperdono dalla copertura è stato studiato un solaio di copertura di tipo “ a pacchetto” costituito da una serie di strati sovrapposti di diverse tipologie di materiali, tutti provenienti e di estrazione lignea quali la fibra di legno, pannelli di tipo “ celenit” ® che si completano a vicenda garantendo un grado molto elevato di coibentazione termica oltre uno sfasamento termico ottimale, su orditura di travi di legno invecchiato per dare all’interno un effetto di gradevole vivibilità anche emozionale.
Inoltre per stabilire un più amabile rapporto fra gli abitanti la casa, la casa stessa ed il necessario confort abitativo, è stato studiato un impianto a pavimento in grado di fornire calore di inverno e frescura d’estate, in modo omogeneo su tutta la casa.
Questa soluzione permette alle abitazioni di essere fresche d’estate e calde d’inverno, con una differenziazione naturale della temperatura di almeno 10/12 gradi fra l’esterno e l’interno, con perimetrazioni traspiranti, di buone caratteristiche acustiche, sia come fono isolante, che come fono assorbente